È costituito da tre sezioni: la sezione geologica “Geopark delle Madonie Giuseppe Torre”, la sezione archeologica con la “Collezione Collisani” e la sezione fotografica.
La prima comprende rocce e fossili di oltre duecento milioni di anni che racconta uno spaccato di storia geologica del territorio madonita e fa capo a Giuseppe Torre, un geologo petralese.
Dopo una sezione interamente dedicata alla “Grotta del Vecchiuzzo”, all’interno del museo è possibile ammirare la prestigiosa Collezione Collisani, un vasto repertorio di produzioni vascolari di epoca preistorica, numerose statuette in terracotta (arcaiche, ellenistiche, e post ellenistiche), vasi attici a figure rosse e figure nere e una vasta gamma di produzioni in pasta vitrea. Infine, una vetrina è dedicata ai manufatti in metallo quali argento e bronzo.
É il 1973 quando Enzo Sellerio progetta di realizzare una mostra fotografica sulle Madonie. Le successive edizioni della mostra vedono la collaborazione di Leonard Freed e di Josip Ciganovic. Le fotografie dei tre maestri, coniugano l’anima e lo spirito alle peculiarità dei vari paesi e paesaggi con un sentimento poetico che si rivela, nei soggetti ritratti, su un’immagine arcaicizzata e persino primordiale dell’intero territorio. La collezione di opere fotografiche è quindi frutto di un percorso storico a tappe che si è concluso, dopo circa cinquant’anni con l’attuale collocazione espositiva nella sede del Municipio di Petralia Sottana.
La sezione fotografica Nuove Committenze: Madonie. Paesaggi 1973/2021 è ideata e curata da Sandro Scalia (fotografo) da Emilia Valenza (curatrice e critico d’arte), entrambi docenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, il progetto aveva come scopo di dare continuità, a quasi cinquant’anni di distanza, all’idea di Enzo Sellerio di fotografare il territorio madonita al fine di ricostituire uno sguardo plurale su questo territorio attraverso l’occhio di 8 fotografi contemporanei. Paulo Catrica, Presente Infinito (Luigi Fiano, Lorenzo Martelli, Marcello Masi, Alvise Raimondi. Sebastiano Raimondo e Giovanni Scotti) e Maria Vittoria Trovato. Al corpus di 40 fotografie acquisite con il progetto Madonie Paesaggi 1973/2021, si aggiunge la donazione di 8 scatti del fotografo Sandro Scalia.
Il Museo Civico Antonio Collisani aderisce a #DOMENICALMUSEO in applicazione della norma del decreto Franceschini, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali.
Per informazioni:
Corso Paolo Agliata, 100 – 90027 Petralia Sottana, (PA)
Tel 0921.641811 – 3299394442
E-mail: museo.collisani@comune.petraliasottana.pa.it